Tosse e raffreddore, nonostante siano banali problemi, rappresentano un fastidio per adulti e bambini.
L'APPARATO RESPIRATORIO
E' costituito da una parte alta, in cui l'aria passa senza essere assorbita, e da una parte bassa che funziona da filtro, cedendo ossigeno al sangue e assorbendo anidride carbonica che viene poi espulsa all'esterno.
L'immissione d'aria avviene attraverso il naso e la bocca.
Il filtraggio della polvere tramite i peli del naso
Le pareti interne del naso sono umide e ricoperte di cellule che producono muco, al quale aderiscono le particelle di polvere dell'aria.
Le parte interne sono ricche di vasi sanguigni e calde come quelle di un bagno a vapore. L'aria che viene inspirata durante il percorso per arrivare ai polmoni, raggiunge una temperatura identica a quella corporea.
L'umidità delle pareti rende meno secca l'aria che passa all'interno
Il naso purifica l'aria prima che raggiunga i polmoni, intrappolando i batteri nel muco.
Respirare dal naso e quindi la migliore protezione contro le infezioni .
LA TOSSE
La tosse, che si manifesta in tutte le malattie delle vie aeree, è un meccanismo di difesa per eliminare il muco in eccesso e il materiale estraneo inalato come polvere, germi,. Polvere.
La tosse di tipo secca è provocata dalla stimolazione di aree molto sensibili come la laringe e la trachea.
Il lattante è ancora incapace di tossire in modo efficace da eliminare il catarro, e la tosse lo disturba molto, anche nel sonno e può provocare il vomito.
In presenza di catarro, la tosse è grassa, e la sua funzionalità è difensiva: serve a rimuovere dalle vie respiratorie il muco e i microbi e quindi è un meccanismo di difesa che andrebbe mantenuto.
Quando non ci sono secrezioni, quindi in presenza di tosse secca, il disturbo è privo di finalità difensive.
CONSIGLI DA SEGUIRE IN PRESENZA DELLA TOSSE:
Ingerire liquidi caldi, fare frequenti lavaggi nasali con soluzioni saline e inalare sostanze decongestionanti nebulizzate come aerosol, le quali apportano liquidi e fluidificano le secrezioni, facilitandone l'eliminazione.
Anche l'umidificazione dell'ambiente è importante, ma l'utilizzo di dispositivi elettrici deve essere limitato alla durata della sintomatologia.
La temperatura degli ambienti dovrebbe essere mantenuta a 20/21 gradi , mentre sono da evitare le temperature più elevate che causano quindi un'aria troppo secca, come avviene ad esempio durante i mesi invernali quando è in funzione il riscaldamento. In presenza di aria secca è consigliato l'uso di umidificatore per ripristinare il giusto livello di umidità all'interno dell'ambiente casalingo.
Bere molta acqua, ancora meglio se arricchita da sali minerali e vitamine.
IL RAFFREDDORE
La rinite/raffreddore è un'infezione acuta delle vie nasali di origine virale . Dopo 3-4 giorni, si diventa immune da quel particolare virus, ma non per gli altri. Questo spiega perché ad esempio i bambini dopo essere guariti, una volta rientrati all'asilo, si ammalano di nuovo.
I sintomi collegati al raffreddore sono : naso chiuso o gocciolante, starnuti frequenti.
Il lattante è ancora incapace di liberare il naso dal muco in eccesso e soffre parecchio, di conseguenza per respirare deve interrompere la suzione: questo può irritarlo e farlo piangere, mostrando malessere in maniera superiore a quanto si possa aspettare per un comune raffreddore. Si possono anche manifestare linee di febbre e diarrea causata dagli stessi virus. E' utile per tanto sollevare il letto dalla parte della testa.
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