Dai divi di Hollywood alla Gearge Clooney agli stilisti di Project Runaway, fino agli sportivi e alle persone comuni, negli ultimi anni è stato tutto un fiorir di barbe, baffi e pizzetti. Un trend che, con i suoi corsi e ricorsi, sarebbe guidato dalla selezione darwiniana. Ne sono convinti i ricercatori australiani, autori di uno studio pubblicato sul 'Royal Society journal Buology Letters'. Secondo i ricercatori più barbe ci sono in giro, meno questa caratteristica diventa attraente. Cosa che finisce per avvantaggiare i maschi 'ben rasati'. Ecco perchè, secondo i ricercatori dell'University of South Wales, presto potrebbe invertirsi il trend: dopo un picco di barbe, segue infatti regolarmente un trionfo di guance rasate.
I ricercatori hanno condotto una serie di esperimenti, invitando uomini e donne a dare un voto a immagini maschili con quattro diversi livelli di barba. Risultato? Sia le facce irsute che quelle lisce diventano più attraenti quando sono più rare. Un modello che rispecchia un fenomeno evolutivo, che avvantaggia regolarmente i tratti più rari e insoliti. Per dirla in modo semplice, è lo stesso meccanismo che porta i popoli mediterranei ad apprezzare chiome e capelli chiari, e viceversa. Inoltre a modificare le abitudini maschili in fatto di barba, sarebbero proprio le variazioni nei gusti femminili legate alla frequenza di questa caratteristica.
Per testare la loro ipotesi, i ricercatori hanno reclutato alcuni volontari grazie al sito su Facebook del proprio istituto, The Sex Lab. Chiedendo poi a 1.435 donne e 213 uomini di dare un voto al grado di piacevolezza di diversi tipi di facce maschili. Così si è dimostrato il funzionamento di un modello chiamato 'preferenza negative dipendenti dalla frequenza': più un elemento è comune, meno piace. Un fenomeno che, secondo i ricercatori, permette di leggere l'alternanza di peli sul volto maschile nel corso dei secoli.
"Le barbe in questi anni sono tornate a moltiplicarsi, così abbiamo cercato di capire che fenomeno potesse guidare questa tendenza", spiega alla Bbc online Rob Brooks, uno degli autori dello studio. "L'idea è che forse la gente inizia con il copiare personaggi come George Clooney e Joaquin Phoenixs e comincia a portare la barba, ma poi quando sempre più uomini 'salgono' sul carro dei barbuti, il fascino della barba scema". Insomma, dopo un picco di barbe, segue la corsa al rasoio. Ma è già iniziata la fine dell'era delle barba? Per qualcuno il Rubicone è stato attraversato già in gennaio, quando Jeremy Paxman, presentatore della 'BBC Newsnight', è apparso ben rasato dicendo che la "barba faceva tanto 2013'". Insomma, secondo il team non c'è dubbio: presto tutte queste barbe cominceranno a sparire. Anche perchè, in genere, le barbe fioriscono in tempo di crisi. Stando ai ricercatori l'ultimo trend sarebbe iniziato proprio nel 2008, un po' come era accaduto anche negli anni '20 del Novecento.
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